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minister of r'n'r.
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Disco splendido, per me superiore anche ad el diablo, che ne sanci' la svolta netta verso un rock (hard a tratti) che non lasciava più spazio alle sbandate post punk\ new wawe dei primi tre album. la critica social\politica delle liriche di peluù qui si fa tagliente e netta, come in "dimmi il nome" e sopratutto "maudit", con citazioni verso la loggia p2 e la fine della prima repubblica:
e sciogliero' i veleni delle
tue decisioni. di notte voglio ballare nella televisione
truccarmi da pallone e poi raccontarvi tutto.
tutto tutto, sulla mafia tutto tutto, sulla p2
e l'europa che ci fa ciao
pizze pazze e corruzione
euromafia da esportazione
poi ci sta il riff splendido di "fata morgana", con le sue atmosfere rarefatte, la critica verso la città dei nostri "firenze", e la rabbia di "sotto il vulcano". in realtà i pezzi andrebbero citati un pò tutti, con i testi che riflettono le tracce precedenti per dare un quadro disarmante della società italiana di inizio anni '90. come poi spesso succede, alcuni dei temi toccati nei testi sono ancora attualissimi. grandiosi.
edit: l'anno di uscita è il 1993 e non il 1994, anno di uscita di colpo di coda, uno dei migliori live album mai usciti in italia.
Edited by minister of r'n'r - 5/2/2008, 13:31.