Rock e dintorni

Votes taken by Sgabrioz

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    Quello dei GVF è manierismo spintissimo, come capita in tanti generi che hanno l'abitudine di ripetersi in maniera ciclostilata.
    Il problema di avere una voce uguale a quello di un cantante ultrafamoso è che, se fai le stesse cose, passi per la tribute band. Ma poi i LZ portavano con se diversi concetti di evoluzione e anticipazione, rispetto al blues folk da cui provenivano, in un'epoca ben stabilita. Sono stati protometal, in alcuni frangenti, sdoganando ulteriori tematiche e contribuendo alla definizione dei canoni del "rock". Sia come gruppo, che come singoli componenti. Hanno fissato degli standard, che li ha resi tra i più importanti gruppi hard rock della storia. Anche l'idea di maneggiare i riferimenti a Crowley e l'esoterismo, è qualcosa di peculiare. Ma è stato questo a rendere i Led Zeppelin i Led Zeppelin. Perché c'erano tante altre band coeve brave a proporre hard rock, ma non avevano il songwriting, l'appeal e il talento dei LZ. I GVF non saranno mai i nuovi led zeppelin, per queste ragioni.
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    Ciao Needle!!!

    CITAZIONE (Diego @ 4/7/2023, 01:47) 
    ci proviamo.
    La cosa triste è che i social hanno distrutto i forum, ma non sono stati un alternativa.

    Ciao Diego!

    Hanno polarizzato il discorso, appiattendolo e semplificandolo in maniera terribile. Noi (io e parte dello staff) abbiamo messo in piedi una webzine due anni fa proprio per contrastare questa tendenza.
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    Personaggio con un carattere e una sensibilità imponenti, che ha sensibilizzato tanti e ha usato la musica per combattere la malattia e la malattia per dimostrare che si può comunque fare arte nonostante tutto.
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    Allora, lo dico una volta per tutte.
    Ci sono dei parametri da seguire per aprire un topic su un artista.
    Quando manco il nome è stato scritto.
    E non è il primo post che viene fatto in maniera indecente
    Almeno la decenza di scrivere due righe con una breve analisi su Fabio Concato, inserire la discografia, segnalare il disco migliore.

    Non è obbligatorio fare schede di presentazione belle e complete, ma non è altrettanto obbligatorio aprire dei topic così inutili.

    Anche perché io non ho nessuna voglia di colmare le lacune di un'altra persona su un artista che manco ascolto.

    Primo e ultimo avvertimento.
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    Ciao Michele, benvenuto! Spero ti troverai bene.


    Alcuni di noi scrivono anche su una rivista digitale: Extended Play!
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    Su gentile richiesta in tagboard di @Ammanuensemeditativoallafinestra ho aperto il topic sui dischi migliori del 2021.

    Conto di pubblicarla entro la fine della settimana, anche se non sarà una classifica vera e propria ma un elenco.
    Se qualcuno volesse anticiparmi, nessun problema.
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    Go Dugong - Meridies



    Giulio Fonseca è un dj e beatmaker tarantino ma residente a Milano, dove lavora ed è attivo nella scena locale e nazionale. Quest'anno ha pubblicato questo bel disco come Go Dugong (per La Tempesta Dischi/Hyperjazz records) e un secondo lavoro usando l'altro monicker, ossia Gianpace.

    Meridies è un lavoro di elettronica che tributa fortemente il meridione d'Italia, con la volontà di attualizzare stili ed elementi delle tradizioni musicali folk regionali con i beat e il groove dell'elettronica da club. Una scelta che era stata in parte attualizzata da Nu Guinea e Popolus, ma non in maniera così evidente. Un disco interessantissimo, in cui si colgono le sfumature e gli elementi centrali di un movimento sonoro locale ma con una connotazione world music, ballabile e moderna.

    Beach House - Once twice melody EP

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    Per il compleanno, in vinile

    Miles Davis - Bitches Brew
    New Order - Power, Corruption & Lies
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    Ah molto bene! Pure io sono curiosissimo di vederli.

    Alcune cose che hai scritto le abbiamo pensate anche noi dopo aver messo insieme l'intervista che abbiamo pubblicato su Extended Play questo mese.

    https://extended-play.it/soulfulness-jazz-...-studio-murena/
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    Li stavo ascoltando proprio adesso! Niente male come esordio. Concordo totalmente: post-punk (che strizza l'occhio ai Psychedelic Furs e Gang of Four), con elementi di art-rock, indie ed alternative new yorkese. Talking Heads, Television e non solo.
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    Nuovo singolo

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    Il 28 gennaio 2022 (ci portiamo avanti col lavoro) verrò pubblicato il nuovo disco dei Madrugada. Chimes at Midnight è stato registrato ai Sunset Studios di L.A. ed è stato prodotto da Kevin Ratterman. Ratterman è un produttore, ingegnere del suono, mastering engineering e si occupa anche di mixing. Nella sua carriera ha lavorato con My Morning jacket, Coliseum, Maserati, Emma Ruth Rundle, Ray LaMontagne, Andrew Bird, The Flaming Lips, Thrice ed altri artisti.


    Preorder
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    Bob Vylan - We live here

    Non so se se ne sia parlato, ma questo duo londinese ha tirato fuori una discreta bombetta lo scorso anno. Nel 2021 esce la versione deluxe. Recuperatevela perché ne vale la pena. Si definiscono punk, ma è un punk del terzo millennio. Un punk concettualmente vicino ai Death grips, Sleaford Mods e clipping., ma musicalmente molto più ritmato, cantato/rappato in senso canonico. Un mix di punk, rap, grime, elettronica jungle/trip hop ed altro con forti connotazioni di politica e temi concreti, come il razzismo, l'integrazione, la violenza e la società. Ventitre minuti di guerriglia urbana. Ed è proprio gli Sleaford Mods che mi vengono in mente, con la scelta dei chitarroni e delle urla metal-punk






    Yard Acts - Dark Days

    EP del gruppo che su spotify si definisce Minimalist Rock from Leeds. In sostanza è un lavoro post punk, con forti richiami alla scena americana (Talking Heads, Television, detroit rock, Protomartyr) e con una scelta di spoken preponderante.





    Arlo Parks - Collapsed in Sunbeams

    Esordio straordinario per questa cantuatrice londinese di 21 anni. Pop sofisticato, ispirato e ricco di sfumature, con elementi di neo-soul, art rock e blues jazzato. Lei ha una gran voce, che mi ha ricordato, tra le tante la nostra Joan Thiele.
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    https://extended-play.it/

    Extended Play nasce con l’intento di creare uno spazio in cui osservare il mondo della musica da una prospettiva diversa.
    È un progetto che segue un pensiero ambizioso. Il pensiero, o meglio l’idea, di poter offrire ai lettori – e produrre insieme ai lettori – qualcosa di nuovo nell’ambito della narrazione sulla musica.
    Non usiamo a caso il termine lettori, perché con esso ci rivolgiamo a chi ha interesse nella lettura (dal primo all’ultimo capoverso) di approfondimenti e contenuti stimolanti e degni di attenzione.

    Ci rivolgiamo a chi non sopporta più articoli dai contenuti scialbi e le conclusioni scontate.
    Comprendiamo lo sconforto nell’arrivare alla fine di un testo dal quale non si è tratta alcuna informazione utile, con un senso di fastidio per aver perso tempo.

    Abbiamo la folle idea di provare a proporre dei contenuti che non siano necessariamente compiacenti e pigramente adagiati su opinioni comuni. Vogliamo adottare prospettive solide e un approccio convinto, senza aver paura di selezionare temi scomodi, di essere analitici se l’argomento lo richiede, di fare affidamento sull’interesse critico dei lettori.

    Cerchiamo un’angolazione differente, approfondita, corale.

    Proviamo a farlo senza pretenziosità e senza alcun intento di rivalsa o antagonismo rispetto alle altre testate e voci presenti sul web o sulla carta stampata, alcune delle quali da noi molto apprezzate e seguite con interesse.

    Rifuggiamo il clickbait e il sensazionalismo di facciata, la tentazione di pubblicare temi “caldi” anche in mancanza di argomentazioni solide, la pigra dipendenza tematica dalle webzine anglofone.

    Alcuni di noi sono musicisti, altri hanno avuto esperienze in varie webzine, altri ancora si interessano di tecnologie musicali. Ma prima di tutto siamo appassionati di musica. Come tali avvertiamo da tempo la mancanza di uno spazio di lettura e di discussione che affronti le questioni del mondo della musica in modo critico e stimolante.

    Abbiamo deciso di mettere da parte i panni di lettori per indossare quelli di scrittori, di cronisti e di osservatori. Non abbiamo la pretesa di fare un passo in avanti nel campo della critica o della narrazione musicale, né tantomeno pensiamo di farne uno indietro. Proviamo quindi a muoverci di lato, seguendo sentieri poco battuti, consapevoli dei rischi ma entusiasti del contributo che pensiamo di poter offrire.

    Per far questo riteniamo opportuno limitare lo spazio dedicato alle recensioni ed alle news e concentrarci su analisi, approfondimenti e rubriche create ad hoc.
    Non solo monografie su artisti o movimenti, ma anche approfondimenti e punti di vista sugli aspetti tecnici, sociali ed economici della musica e dell’industria musicale; il tutto con un linguaggio semplice, chiaro e scrupolosamente rispettoso delle fonti.

    Vogliamo provare a rendere più comprensibili i meccanismi, i protagonisti e gli eventi che ruotano attorno al variegato mondo musicale.

    Coinvolgeremo musicisti e addetti ai lavori.
    Cercheremo di sfatare falsi miti e approfondire temi concreti spesso poco o per nulla presenti nel dibattito attorno alla musica.
    Ci sarà spazio anche per articoli leggeri, interviste ed aneddoti divertenti da raccontare.

    Per riuscire in tutto questo non può mancare il vostro indispensabile contributo.
    Riteniamo i lettori componente fondamentale ed attiva di questo progetto e faremo il massimo per conquistare la vostra fiducia.

    EP è rivolto ai curiosi, a chi ha voglia di approfondire, a chi sa che per comprendere un tema non ci si può fermare al titolo, agli ascoltatori appassionati.
    EP non è rivolto a chi chiude la pagina se l’articolo è lungo, ai professionisti delle polemiche prive di argomentazioni, a chi pensa che la musica sia solo un sottofondo o un passatempo.
    Questo, e tanto altro, è Extended Play.




    Extended Play nasce dall'idea di alcuni utenti di questo forum, come il sottoscritto, MrBungle82 , Sickman. , Felson . Alphadj , Gidan Razorblade . A questa armata Brancaleone si sono aggiunti uovo mascherato e Superunknown , che hanno accolto con entusiasmo la proposta di offrire un loro contributo nel prossimo futuro.

    EP non nasce come Rockedintorni 2.0, ma è aperto a chi condivide la visione descritta sopra e vuole curare i dettagli e puntare sulla qualità. Non ci occuperemo di recensioni o di riportare pedissequamente news, ma vogliamo puntare su articoli interessanti e su aspetti che meritano approfondimenti nuovi.


    Siamo anche su facebook e su instagram!
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    CITAZIONE (Alex Warman @ 26/5/2021, 21:07) 
    Va be, credo sia davvero superfluo sottolineare sta cazzata. Comunque qual è il vostro disco/pezzo preferito del sommo?

    Vabbeh Ronnie ormai non perde occasione per andare controcorrente, no matter what.

    Provo a buttarti giù i miei pezzi preferiti. In ordine casuale

    Like a Rolling Stone
    Hurricane
    The Man in me
    Don't think twice, it's all right
    Lay, Lady, Lay
    I Want you
    Subterrean homesick blues
    tombstone blues
    Ballad of a thin man
    Knocking's on heaven's door
    Desolation row
1394 replies since 9/3/2004
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