Rock e dintorni

Votes taken by Felson

  1. .
    Mi accorgo adesso che non abbiamo mail linkato qui l'indispensabile articolo di Extended Play:
    https://extended-play.it/a-che-punto-e-la-loudness-war/
    (leggetelo tutti)
  2. .
    Negli ultimi mesi ho visto due documentari musicali.

    Il primo si intitola “If these walls could sing”, è del 2022 e non sarebbe stato sbagliato metterci un sottotitolo citazionista come “Vulgar display of (star)power”: il film è di Mary McCartney, parla della storia egli Abbey Road Studios e, dall’alto delle sue possibilità, compaiono nomi di altissimo livello, tra cui: suo padre (ovviamente), Ringo Starr, John Williams, Elton John, Jimmy Page, Waters-Gilmour-Mason (separati), George Lucas, i fratelli Gallagher, Nile Rogers. Da vedere, anche solo per stare ad ascoltare Paul McCarteny che racconta con passione come sono nate alcune canzoni dei Beatles.

    Locandina:
    doc1-r


    L’altro film è “Echo in the canyon” (in italiano tradotto come "Un Eco nel Canyon"), un documentario + esibizione live in cui Jakob Dylan, assieme a tanti ospiti (anche qui la lista è lunghissima e la vedete sulla locandina), racconta la scena losangelina degli anni ’60. Carino ma non esaltante, sicuramente troppo celebrativo e parziale per i miei gusti.

    Locandina:
    doc2-r
  3. .
    Ciao e benvenuto!
    Purtroppo il forum non è più vitale e pieno di gente come negli anni d'oro ma cerchiamo lo stesso di tenerlo attivo perché secondo noi rimane uno spazio di valore e di approfondimento (cosa che è difficile fare sui social oramai tradizionali).
  4. .
    L'anno scorso è uscito il disco nuovo, intitolato "The land, the water, the sky", sempre su Saddle Creek.
    12 pezzi, 45 minuti in totale, bel disco anche questo!
    La copertina:
    bbes

    I due singoli estratti sono:

    Nobody


    Spaces


    Ecco invece un bel Live @ Kexp del 2023:
  5. .
    CITAZIONE (Gidan Razorblade @ 26/2/2024, 16:48) 
    Ogni tanto ribecco qualche playlist dei brani da discoteca di quegli anni e c'erano discrete gemme (questa, Lady dei Mojo...)

    Vero!
    Lady pezzone totale.
    Citiamo anche Groovejet di Spiller (con proprio la Ellis-Bextor alla voce) e Music sounds better with you degli Stardust.
  6. .
    "Murder on the Dancefloor" (oggettivamente un pezzone) di Sophie Ellis-Bextor rifatta dai Royel Otis
    Not bad.
  7. .
    CITAZIONE (uovo mascherato @ 6/2/2024, 13:03) 

    Che pezzone!
  8. .
    Mi sembra doveroso linkare qui il bellissimo articolo + intervista che Sga ha fatto a Giovanni Succi per Extended-Play, intitolato "Entomologia sonora e memorie dal sottosuolo. Intervista a Giovanni Succi":
    https://extended-play.it/entomologia-sonor...giovanni-succi/
  9. .
    Spostato tutto qui che ha più senso.

    CITAZIONE (Everlasting Gaze @ 27/1/2024, 09:10) 
    Fear Inoculum
    Jambi
    The Pot
    Rosetta Stoned (Lost Keys Intro)
    Pneuma
    Descending
    The Grudge

    Encore
    Chocolate Chip Trip
    Culling Voices
    Invincible
    Stinkfist

    Possiamo dirci che questa scaletta, fatta live qualche giorno fa, è estremamente deludente?
  10. .
    Io metto qui la mia, che non si tratta di una classifica vera e propria ma di un riassunto sconclusionato e per nulla serio di come è andata la mia annata musicale.

    Dischi che ho ascoltato più e più volte con estrema soddisfazione:
    -Bachi Da Pietra – “Accetta e continua”
    -Blur – “The ballad of Darren”
    -Bono / Burattini – “Suono in un tempo trasfigurato”
    -Fin Del Mundo – “Todo va hacia el mar”
    -Riel – “Principio del fin”
    -Santa Chiara – “Imported”
    -Sparklehorse – “Bird machine”
    -Starving Pets – “No shake, no feels”
    -The Van Pelt – “Artisans & merchants”

    Altri dischi del 2023 che ho ascoltato con piacere:
    -Arnoux – “Notturni”
    -Bar Italia – “Tracey denim”
    -Lucio Corsi – “La gente che sogna”
    -Explosions In The Sky – “End”
    -Fever Ray – “Radical Romantics”
    -Ron Gallo – “Foreground music”
    -Miss Chain & The Broken Heels – “Storms”
    -PJ Harvey – “I inside the old year dying”
    -Daniela Pes – “Spira”
    -Shame – “Food for worms”
    -Spiral XP – “It’s been a while”
    -Studio Murena – “WadiruM”
    -Yo La Tengo – “This stupid world”

    Dischi del 2023 belli ma che finiscono nella categoria “un ascolto (o due) e via”:
    -The Baseball Project – “Grand Salami Time!”
    -Bully – “Lucky for you”
    -Gaz Coombes – “Turn the car around”
    -Pamplemousse – “Think of it”
    -Sigur Ros – “Atta”
    -Slowdive – “Everything is alive”
    -Slowthai – “Ugly”

    Gente che sarebbe pure entrata in classifica (o forse no) se avessi avuto modo di ascoltarli (lista che mi serve anche come promemoria per il futuro):
    -A.a.V.v. – “Stagioni – Tributo ai Massimo Volume”
    -Gina Birch – “I play my bass loud”
    -Birthh – “Moonlanded”
    -Black Belt Eagle Scout – “The land, the water, the sky”
    -Emidio Clementi / Corrado Nuccini – “Motel chronicles”
    -Motta – “La musica è finita”
    -The Singer Is Dead – “IIII”
    -Teri Gender Bender – “Catspeak Ep” & “Outsiders Ep”

    Il disco che non ho capito se lo salvo oppure no:
    -Speedy Ortiz – “Rabbit rabbit”
    -Queens Of The Stone Age - "In Times New Roman..."

    Il disco su cui tutti si sono strappati le mutande e continuo a non capire come mai:
    Boygenius – s/t

    Il disco che “A quanto pare è piaciuto a tutti tranne a me”:
    dEUS – “How to replace it”

    Le uscite più innocue del 2023:
    -Motorpsycho – “Yay!”
    -Wilco – “Cousin”

    Il disco che “Mi aspettavo decisamente di più”_
    Teenage Joans – “The rot that grows inside my chest”

    Il disco più noisoso del 2023:
    The Murder Capital – “Gigi's recovery”

    Il disco che “Giudizio sospeso per ora”:
    Crosses – “Goodnight, God Bless, I Love U, Delete” (motivazione: sembra bello ma devo sentirlo meglio e con alta concentrazione)
  11. .
    Chaise longue veniva trasmesso spesso anche da Lifegate e mi aveva intrigato. Sembravano una cosa molto (troppo?) derivativa ma simpatica, una versione ironica e scanzonata di un certo alt rock che solitamente si prende troppo sul serio.
    Poi ho ascoltato il resto dell'album e secondo me è probabilmente il disco più paraculo del 2022. Che detto così potrebbe essere anche una cosa positiva, ma il loro paraculismo è talmente esagerato che rende il tutto francamente insopportabile.
  12. .
    Sì, conosciamo bene il Wrapped e le sue statistiche su 11 mesi.
    Conosciamo altrettanto bene sia quello che c'era prima ma fatto meglio (le stat di lastFm) e soprattutto conosciamo quanto male sta facendo Spotify alla musica e agli artisti.
    Viste le recenti decisioni di Spotify altro che wrapped, ci sarebbe da reagire come il buon Barbero.
    E cioè così:
    barbero-andiamo-a-bruciargli-la-casa
  13. .
    user-12345 but why do you write in latin? It has no sense!
  14. .
    I GVF i nuovi Led Zeppelin? Perché mai?
    I GVF sono una specie di cover band dei LZ da rock pub della periferia del midwest statunitense che al massimo possono aspirare alla Festa della Birra di Induno Olona.
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    Hot Rats, ho una curiosità: come hai scoperto il forum? E soprattutto come hai scoperto lo stoner? È una cosa non comune per un giovane di oggi (e ti vogliamo bene anche per questo).
    ("per un giovane di oggi" che frase da anzianotto che ho scritto!)
1948 replies since 12/1/2012
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