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DaveJ
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Oggi parliamo dei Carbonized, originari di Stoccolma. E' una delle tante bands, che ha contribuito a sviluppare la scena estrema, in quel bellissimo paese che è la SVEZIA. Formatisi negli inizi del 1988 grazie a Lars Rosenberg, la band ha una storia particolare da raccontare, soprattutto sotto il profilo discografico, infatti gli ultimi dischi hanno subito una svolta psichedelica non indifferente.
In tutto il periodo della loro esistenza i Carbonized hanno pubblicato i seguenti dischi:
1988 - Au-To-Dafe (1.Demo)
Tracklist:
1. Final Chapter
2. Paradise Lost
3. Au-To-Dafe
La line-up comprendeva Matti Kärki alla voce (già cantante dei Dismember, i veri fondatori di questo stile), Jonas Derouche (General Surgery) e Stefan Ekström (anche MORPHEUS, piccola band underground svedese dei tempi che furono) alle chitarre, Lars Rosenberg (già negli Entombed dal '91 al '95) al basso e Markus Rüden alla batteria.
Death metal feroce, Matti da prova soltanto di brutalità ai massimi livelli. Inutile dire la bellezza racchiusa in una demotape tipo questa A QUEI TEMPI: aprirla, sentire il nastro che girava, e ascoltare il sound sporco di queste bands che già a fine anni '80 spaccavano le pareti di mezza Svezia. La particolarissima Au-to-dafé su tutte...bell'esordio.
Con il 7" (sette pollici, ovvero un formato in mini-vinile) "No Canonization" i suoni migliorano, più definiti (c'è giusto un leggero cambio di batterista), finalmente la già citata "Au-to-dafé" gode di una produzione migliore, grazie anche al lavoro nei Sunlight Studios, ad opera di Tomas Skogsberg.
E' la volta di RECARBONIZED.
Formazione stravolta: la band ora è ridotta a trio, con Jonas Derouche alla chitarra e voce, Lars Rosenberg al basso e voce, e Piotr Wawrzeniuk (che ha militato nei Therion duranti i primi anni novanta). La demotape dura poco: dieci minuti e via, veloci come non mai, "For The Security" e "Two Faces" dimostrano il lato brutale della band.
Ma passiamo al primo FULL LENGHT, ovvero "For The Security" uscito per la Thrash Records nel 1991.
1. Recarbonized
2. Hypnotic Aim
3. Euthanasia
4. Blinded Of The Veil
5. Syndrome
6. Reflections Of The Dark
7. Third Eye
8. Purified (From The Sulfer)
9. For The Security, Monument
Formazione stupenda: viene confermato il grande Piotr alla batteria, che dimostra un alto tasso tecnico e di velocità, così come Lars al basso, mentre alla voce e alla chitarra questa volta troviamo Christofer Johnsson, mastermind dei THERION, che ha suonato anche negli immensi LIERS IN WEIT e nei CREMATORY.
Il vero debut dei CARBONIZED è un calcio in faccia. Ventotto minuti di death metal infernale, come descriverlo sennò? Le chitarre quasi ipnotiche ed il suono morbido, perfetto (!) fanno di questo disco un vero gioiello. "Euthanasia" è un gran pezzo, molto variegato, forse già in questo pezzo capiamo il percorso che intraprenderà la band?
"Blinded Of The Veil" invece ha un sound più Slayeriano all'inizio e poi si sfracella in ritmiche velocissime, con la voce tagliente di Christofer a dominare il tutto. "Third Eye" invece, lascia il segno, maligna e oscura.
Bene...se amate il metal estremo classico, fermatevi qua. Altrimenti ascoltate questi due dischi:
Entrambi dotati di una forte vena psichedelica, il death è ridotto quasi all'osso, ma in una maniera particolare. Arpeggi, strumentali (FROZEN LANDSCAPES), tastiere (VLADTEPES), death minimalista intinto nell'acido (LORD OF DAMNATION) o la schizzatissima SPANISH FLY, pezzo in cui gli Iron Maiden fanno testa a testa con inserti funky e spasmi orientaleggianti.
"SCREAMING MACHINES"
(la copertina a destra) continua il disco-rso prececente, forse con una vena death'n'roll più evidente, e qualche innesto stoner, se mi permettete. Un disco particolare e ostico. Non sono più loro eppure si chiamano ancora CARBONIZED.
Per chi scrive, una delle tante bands che hanno contribuito a rendere il DEATH METAL, quello che è.
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Modicarcass™ .
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Ma 
ai soli membri dei carbonized..........e poi vengono dalla svezia che è una vera culla di quel movimento ..... confesso di avere poco dei carbonized, anzi quasi nulla.....e dovrò acculturarmi ASSOLUTAMENTE, poichè quel poco che possiedo di loro mi fa sbavare incredibilmente.......e le descrizioni da te fornite....mi spingono a fare subito mia la loro discografia.
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.CITAZIONE (DaveJ @ 11/5/2007, 23:19)allora, è meglio che tu sappia una cosa:
mi stai scocciando.
fine della storia. o si parla di SWEDISH DEATH o la fai finita.
????
e perché questa reazione? non mi sembra che minister abbia detto nulla di offensivo.... il cambio di stile nelle copertine è la prima cosa che ho notato anch'io... non capisco dove stia il problema...
scusa modi, non volevo prevaricare il tuo intervento, ma veramente non capisco i motivi di certe reazioni....
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DaveJ .
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Ci sto se cancellate ORA tutto l'OFF topic. Mi dà fastidio trovarci ste cose perchè sono argomenti di un qualcosa di particolare....che se viene trattato in mal modo, non si capisce un cavolo..........ed infatti..come volevasi.........
Dai CARBONIZED in poi, ma prima ancora con i DISMEMBER di Matti Karki, i General Surgery, e tante altre bands dell'underground svedese, è nata una cultura affascinante. Ringraziamo anche queste bands, perchè hanno permesso una tale esasperazione del genere, che nessuno si è mai potuto permettere.
In Svezia c'era una tale proliferazione di bands, che non si sapeva più quant'erano. 10, 100 mille, 2000!!! E questo perchè? Perchè la Svezia vanta innumerevoli SUPPORTI (cosa che noi non abbiamo) per i ragazzi e le persone tutte che vogliono SUONARE e passare il tempo libero. E' un discorso da affrontare sul campo sociale soprattutto.
Il death metal nasce come genere capace di cacciare fuori la rabbia, e tutte le sensazioni negative. Oggi il discorso si è evoluto, si parla di tutto. TU-TTO. Dai trattati di psicologia, agli dei egizi, della mesopotamia, antiche scritture, coprofagia, beh, di tutto dicevamo no?
E poiché al tempo l'unico modo per svagarsi per un ragazzo era suonare, ecco spiegato il motivo di tutto questo ben di dio in Svezia.
Se volete approfondire il discorso, partite sempre da queste bands: THERION, DISMEMBER, ENTOMBED, e poi ci sono piccole gemme, come gli allora TREBLINKA (ora TIAMAT) che suonavano un death metal veloce, gia' con le prime somiglianze di quello che sarebbe stato il tiamat-sound.
I Carbonized sono stati importanti perchè da qui, sono partiti, bene o male, molti altri progetti di rilevanza ancor più importante: diciamo una band in cui molti musicisti si son fatti le ossa.. -
JØHN .
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io ho solo quella meraviglia che è for the security e disharmonization (nel quale comunque ci vedo ben poca vena psichedelica) che secondo me è uno degli album metal più sperimentali e anticonvenzionali di sempre (non saprei nemmeno se è il caso di considerarlo metal). un aggettivo usato da dave mi è piaciuto particolarmente, per sintetizzare il sound dei carbonizzati: morbido. difficile da rendere l'idea, vista la durezza della proposta musicale, ma "morbido" è proprio un aggettivo che avrei usato anche io. death metal fatto con gli acquerelli. consiglierei sto gruppo a tutti gli amanti della musica che trasmette "sensazioni" più che emozioni. . -
DaveJ .
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allora diciamo che da DISHARMONIZATION in poi diventano più "sintetici" . -
minister of r'n'r .
User deleted
mi sono ascoltato abbastanza attentamente questo:
in quanto a violenza è crudeltà questi svedesotti non scherzano...non male l'abbaiare di "hypnotic aim" e nemmeno il lavoro di batteria...per il resto non mi ispirano eccessivamente, anche se sono indiscutibilmente bravi nel loro essere estremi in campo death.. -
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Cancellati gli ultimi messaggi, Minister ha detto la sua sul gruppo dopo essersi andato anche a cercare e ad ascoltare il disco, quando poteva tranquillamente non farlo, visto che tra l'altro proprio in questo topic c'è stata una discussione e 5 messaggi sopra c'è scritto così: CITAZIONECalma ragazzi. discutiamo con calma e con SERIETA' dei CARBONIZED e BASTA OT, pena la cancellazione e lo spostamento in sezione disciplinare.
direi di smetterla, ognuno ha il diritto di esprimere le sue opinioni
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sabbathiana .
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[for the security è davvero una creazione sonora originale mentre disharmonization mi sembra un opera più fine . -
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mi ero perso completamente questo topic (con le sue assurde ma non inaspettate diatribe).
quando uscì comprai Screaming Machines perchè ricevette ottime recensioni, e perchè era il gruppo di Lars: però non mi ha colpito più di tanto.. era il 1996 ed avevo probabilmente tanti dischi che avevano la precedenza
ora però me li vado a risentire volentieri
peccato non aver approfondito la rece per gli ultimi 2 dischi, che sono quelli dal sound più originale.
Carbonized |
